Android: Come migliorare sensibilmente la qualità delle foto installando la fotocamera degli smartphone Google Pixel
Negli ultimi anni le fotocamere degli smartphone hanno fatto molta strada, attualmente anche i telefoni più economici possono catturare immagini piuttosto buone. Tuttavia, se state usando dispositivi diversi dagli smartphone della serie Google Pixel, propagandati da molti per avere la migliore fotocamera per smartphone presente sul mercato, avrete notato che molto spesso la qualità delle immagini non è nemmeno paragonabile a quella di questi ultimi (anche prendendo in considerazione alcuni top di gamma). Fortunatamente, la qualità dell'immagine può essere notevolmente migliorata sostituendo l'app Fotocamera originariamente integrata nel dispositivo. Sì, sto parlando della Google Camera Mod (meglio conosciuta come GCam Mod o GCam port) di cui si parla molto spesso e che, in effetti, fa una differenza notevole nella resa delle immagini della fotocamera dello smartphone.
Alcuni esempi di foto scattate con fotocamera standard e Google Camera (Stock a sinistra, GCam a destra):
Sinistra fotocamera standard, Destra GCam. |
Uno dei maggiori punti di forza è senz'altro modalità Notturna, che permette di avere ottimi scatti luminosi e poco rumorosi anche con telefoni di fascia media, senza tralasciare l'HDR+, l'evoluzione made by Google del classico HDR.
Se ti stai chiedendo come installare la GCam Mod sul tuo smartphone Android, non ti resta che scoprirlo seguendo questa guida approfondita.
Prima che tu possa installare la GCam Mod, ci sono un paio di cose da controllare:
- Supporto per Camera2 API (parleremo di Camera2 API più avanti in questo articolo).
- Se Camera2 API non è supportata, dovrai abilitarla (parleremo anche di questo).
- GCam Mod APK
- Avere pazienza.
Cos'è esattamente Camera2 API?
Camera2 API è un framework che permette agli sviluppatori di ottenere l'accesso ai controlli base della fotocamera come l'esposizione, la messa a fuoco o gli ISO, per renderli utilizzabili in applicazioni di terze parti sotto forma di funzioni avanzate, per offrire agli utenti Android una migliore esperienza di scatto. Questa API è un successore dell'originale API della fotocamera di Android e utilizza un modello pipeline per consentire agli sviluppatori di ottenere un accesso diretto all'hardware della fotocamera.
Gli sviluppatori di terze parti possono utilizzare l'API Camera2 per ottenere il pieno controllo manuale sul sensore, l'obiettivo e il flash del telefono per fornire migliori frame rate (modalità burst a 30 fps), supporto al formato RAW, controlli HDR+ e altre caratteristiche intelligenti. Google Camera utilizza alcuni algoritmi complessi e funzioni AI nella sua app per catturare foto straordinarie. Ecco tutti i controlli della fotocamera offerti da Camera2 API:
L'API Camera2 è stata originariamente introdotta al Google I/O 2014 insieme al debutto di Android 5.0 Lollipop. È passato molto tempo dal suo debutto, ma nonostante ciò, al giorno d'oggi non tutti i produttori di smartphone l'hanno implementata sui loro dispositivi.
Molti smartphone di punta e di fascia media sono dotati dell'API Camera2, ma non è detto che sia abilitata di default. Alcuni produttori sfruttano alcune capacità di Camera2 API per offrire controlli manuali, supporto ai filtri e altre caratteristiche interessanti agli utenti, ma il supporto completo manca ancora su una vasta sezione di telefoni.
Nel caso in cui vi stiate chiedendo se il vostro telefono Android supporta o meno l'API Camera2, ecco un metodo ingegnoso per scoprirlo:
Come controllare se il tuo telefono supporta Camera2 API
Per vedere se uno dei vostri smartphone Android supporta Camera2 API, dovete semplicemente installare l'app Camera2 API Probe (gratuita) dal Play Store. Basta installare l'app e lanciarla.
Come abilitare Camera2 API
Se il tuo telefono ha l'API Camera2 abilitata, sei a posto. Tuttavia, se non la supporta, non preoccuparti, perché è possibile abilitare Camera2 API facendo il rooting del dispositivo e modificando il file "build.prop" presente sul telefono.
Nota: Rootare un dispositivo Android non è un compito molto difficile, ma dipende molto dal dispositivo ed è per questo che non è possibile spiegarlo in dettaglio qui. Ti consigliamo di andare su XDA e cercare le guide al rooting del tuo smartphone per trovare un tutorial dettagliato.
Modificare il build.prop
Per modificare il build.prop, tutto quello che dovrai fare è scaricare l'app BuildProp Editor (gratuita).
Lanciate l'app e datele i permessi di root. Poi, toccate l'icona di modifica.
- Alla fine del file build.prop, inserite la seguente riga: persist.camera.HAL3.enabled=1 e cliccate l'icona di salvataggio.
- Riavviate il dispositivo ed ora la Camera API 2 dovrebbe essere abilitata.
Come installare Google Camera Mod sul tuo telefono Android
Una volta abilitata l'API Camera2, o se hai saltato tutte queste cose perché il tuo smartphone l'aveva abilitata di default, non ti resta che installare la Google Camera Mod.
Scegliere la mod perfetta per il vostro telefono è un po' una questione di tentativi ed errori, ma potete andare su questo sito e controllare le mod di Google Camera disponibili per il vostro smartphone, una volta installata si presenterà come una normalissima app Fotocamera, ma con una qualità nettamente migliore!