Di questi tempi le foto di animali che fanno cose "da umani" sono popolarissime, soprattutto nel mondo dei meme, ma il concetto è tutt'altro che nuovo nella storia della fotografia. E' da più di un secolo che i fotografi scattano fotografie umoristiche di animali.

Nel 1898, un fotografo sconosciuto ha immortalato l'incredibile scena in cui "un gatto è seduto su una sedia di fronte ad un altro gatto che utilizza una macchina fotografica".

A partire dal 1914, il fotografo americano Harry Whittier Frees ha catturato un'intera serie di foto che ritraggono gatti mentre indossano abiti e fanno cose da umani.












Nel corso della sua carriera, Frees si è fatto conoscere per le sue foto di animali in posa pubblicate su cartoline, riviste e libri per bambini.
"Vestiva gli animali e li metteva in posa in situazioni umane con oggetti di scena, spesso con didascalie", riporta Wikipedia, aggiungendo che "possono essere visti come progenitori dei moderni lolcats".
Metteva i suoi soggetti in posizione utilizzando costumi rigidi (fatti da una governante), spille e forchette, le sue foto sono state scattate con esposizioni di 1/5s. Il fotografo ha lavorato solo tre mesi all'anno proprio per l'eccessivo stress causato da questo tipo di fotografia.

Nel 1898, un fotografo sconosciuto ha immortalato l'incredibile scena in cui "un gatto è seduto su una sedia di fronte ad un altro gatto che utilizza una macchina fotografica".

A partire dal 1914, il fotografo americano Harry Whittier Frees ha catturato un'intera serie di foto che ritraggono gatti mentre indossano abiti e fanno cose da umani.












Nel corso della sua carriera, Frees si è fatto conoscere per le sue foto di animali in posa pubblicate su cartoline, riviste e libri per bambini.
"Vestiva gli animali e li metteva in posa in situazioni umane con oggetti di scena, spesso con didascalie", riporta Wikipedia, aggiungendo che "possono essere visti come progenitori dei moderni lolcats".
Metteva i suoi soggetti in posizione utilizzando costumi rigidi (fatti da una governante), spille e forchette, le sue foto sono state scattate con esposizioni di 1/5s. Il fotografo ha lavorato solo tre mesi all'anno proprio per l'eccessivo stress causato da questo tipo di fotografia.
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