Google ha lanciato una nuova funzionalità per Gmail che sfrutta l’intelligenza artificiale Gemini per semplificare la lettura delle email più lunghe. Senza che l’utente debba fare nulla, il sistema è in grado di generare automaticamente dei riepiloghi, chiamati "schede di sintesi", che compaiono direttamente nella parte superiore del messaggio.
Questi riassunti puntano a mettere in evidenza gli elementi più importanti del contenuto e si aggiornano dinamicamente man mano che arrivano nuove risposte nella conversazione. Per ora, la funzione è disponibile solo per i messaggi scritti in inglese e la sua attivazione predefinita può variare in base all’area geografica dell’utente.
Gli utenti possono comunque controllare questa opzione in qualsiasi momento accedendo alle impostazioni di Gmail, nella sezione dedicata alle "Funzionalità intelligenti". Per chi utilizza Google Workspace, invece, sono gli amministratori a poter abilitare o disabilitare questa funzione tramite la console di amministrazione.
Nonostante la promessa di migliorare l'efficienza nella gestione della posta, Google avverte che i riepiloghi generati potrebbero non essere sempre accurati. Esperienze passate dimostrano che l’uso dell’AI in questo tipo di applicazioni può ancora presentare margini d’errore. È il caso, ad esempio, delle sintesi automatizzate introdotte da Apple per le notifiche delle app, che sono state sospese a causa di problemi di affidabilità. Anche il servizio "AI Overviews" di Google Search ha ricevuto critiche per alcune imprecisioni nei contenuti proposti.
Per chi preferisce non utilizzare questa novità, è possibile disattivarla completamente disabilitando le "Funzionalità intelligenti" dalle impostazioni dell’account Gmail.
Fonte: www.aivault.it