Questa mossa suona familiare: VSCO (Visual Supply Co.) si è affermata grazie ai suoi preset fotografici ispirati al cinema. In passato aveva rilasciato un’app mobile completa per catturare, modificare e applicare filtri alle immagini, che è diventata rapidamente popolare prima di orientarsi verso un modello in abbonamento.
Successivamente, la piattaforma ha puntato a diventare un social network per fotografi, spostando l’attenzione dalla cattura all’esperienza comunitaria. Negli ultimi anni ha introdotto strumenti come VSCO Hub per aiutare fotografi a trovare lavori, oltre a Canvas, una piattaforma AI per mood board creative.
Con Capture, VSCO recupera elementi fondanti del suo successo di oltre dieci anni fa. Si tratta infatti della sua prima app standalone in più di un decennio, in un panorama di app fotocamera per iPhone oggi molto affollato.
Capture sfrutta l’iconica libreria di preset in stile film di VSCO, rendendo più facile catturare scatti dall’estetica social-ready, sia su VSCO che su altre piattaforme.
Secondo Bloomberg, Capture verrà lanciata in versione test questa settimana in Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, mentre negli USA arriverà più avanti.
Tra le principali funzionalità:
- Controlli manuali precisi (otturatore, esposizione, flash)- Cattura in formato RAW
- Effetti personalizzabili come bloom e halation.
Come dichiara Eric Wittman, CEO di VSCO:
“I fotografi stanno abbandonando software di editing troppo complicati e utilizzano app che consentono di ottenere l’estetica desiderata già al momento dello scatto”
Il trend sul mercato è simile: altre app come Halide e il progetto AI di Adobe Project Indigo offrono modalità pensate per immagini più naturali e meno sovra-elaborate.
Capture sarà gratuita, ma richiederà un account VSCO per essere utilizzata.